Nick Cannon

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Nick Cannon
Nick Cannon al Time 100 2010
NazionalitàBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
GenerePop rap
Periodo di attività musicale1998 – in attività
EtichettaJive, Can-I-Ball
Album pubblicati5 (2 come comico)
Studio3
Sito ufficiale

Nicholas Scott Cannon (San Diego, 8 ottobre 1980) è un attore, conduttore televisivo, rapper, regista, cantante e comico statunitense. Noto a livello internazionale soprattutto come attore, è apparso in svariati film e trasmissioni televisive nel corso della sua carriera. Come conduttore ha ottenuto particolare rilevanza grazie a trasmissioni di Nickelodeon, MTV, NBC e Fox. A livello musicale ha pubblicato tre album, di cui due autoprodotti.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Recitazione e regia[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 Cannon debutta in televisione nella serie comica All That sulla rete Nickelodeon, a cui seguono numerose parti in film come Men in Black II. Contemporaneamente la popolarità acquisita gli consente di creare The Nick Cannon Show in televisione, spin-off di All That. Il suo primo ruolo da protagonista al cinema è Drumline - Tieni il tempo della sfida, a cui segue il film Disney Detective a due ruote del 2005, e diverse apparizioni in altri film importanti come Shall We Dance? e Goal! 2 - Vivere un sogno.

Nel 2007 ha vinto il premio come "miglior rivelazione" al festival di Cannes per la sua interpretazione del film Bobby.[1] È stato protagonista insieme a Christina Milian nel film Una fidanzata in prestito. Nel 2009 debutta come regista nel film School Gyrls. Continua a recitare anche nel decennio successivo, seppur dedicandosi maggiormente alla televisione in tale periodo. Nel 2021 ritorna a dirigere lavorando a due progetti simultaneamente, She Ball (film cinematografico) e Miracles Across 125th Strees (film TV).[2]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

Insieme alla carriera televisiva-cinematografica, Cannon si muove anche nel mercato discografico. Dopo aver firmato un contratto discografico con Jive Records nel 2001,[3] l'artista pubblica il suo primo album Nick Cannon nel 2003, avendo modo di collaborare con artisti di rilievo come R. Kelly e Mary J. Blige. In seguito a quest'esperienza diventa un'artista indipendente fondando una propria etichetta discografica, la Can-I-Ball Records.[4] Pubblica quindi alcuni singoli con il proposito di pubblicare l'album Stages,[4] che tuttavia non verrà mai edito.

Dopo anni di scarsa attività sul piano musicale, nel 2011 pubblica il mixtape Child of the Corn.[5] Nel 2014 pubblica il suo secondo album in studio White People Party Music, che include collaborazioni con Pitbull, Afrojack e Future. Nel 2016 pubblica il suo secondo mixtape The Gospel of Ike Turn Up: My Side of the Story.[6] Negli anni successivi si dedica principalmente a singoli, suscitato clamore mediatico con i brani The Invitation (2019), risposta a una diss track di Eminem nei suoi confronti,[7] e Alone (2022), brano in cui auspica un ritorno di fiamma con l'ex moglie Mariah Carey.[8] Nel 2022 pubblica il suo terzo album in studio The Explic Tape: Raw & B.[9]

Televisione e radio[modifica | modifica wikitesto]

Debutta come conduttore televisivo nel 2002, anno in cui conduce lo show eponimo The Nick Cannon Show, che va in onda per 11 episodi. Nel 2005 conduce la trasmissione di MTV Nick Cannon Presents: Wild 'N Out, di cui è anche autore e produttore;[10] torna poi a condurre lo spettacolo a partire dal 2013,[11] portando avanti il programma ininterrottamente fino al 2020 e riprendendone le redini nel 2021. Nel corso degli anni conduce inoltre molte trasmissioni per Nickelodeon, tra cui un'edizione dei Kids' Choice Awards. Dal 2009 al 2016 conduce America's Got Talent, per poi lasciare il programma a causa di divergenze con l'emittente NBC.[12] Durante questo periodo conduce anche altre trasmissioni per la rete televisiva.

Dal 2009 fino al 2019 conduce l'evento annuale Disney Parks Christmas Day Parade, mentre dal 2012 al 2018 conduce la trasmissione TeenNick Top 10. Sempre a partire dal 2019 conduce una trasmissione radiofonica presso l'emittente Power 106.[13] In questi anni prende inoltre parte ad alcuni reality show, in particolare per il franchise Love & Hip-Hop. Nel 2019 è prima concorrente e poi conduttore presso The Masked Singer; mantiene successivamente questo ruolo, venendo tuttavia costretto ad alcune settimane di pausa a causa della positività al COVID-19 nel 2021.[14] A partire dal 2021 conduce un programma eponimo per Fox.[15]

Attività come comico[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 Cannon affronta per la prima volta un tour come comico su suolo statunitense, portando il suo spettacolo in varie città americane.[16] Nel 2011 tiene uno spettacolo di stand-up comedy denominato Mr. Showbiz presso il Palms Casino Resort di Las Vegas, il quale ottiene passaggi televisivi. Nello stesso album pubblica due album comici, relativi rispettivamente alle trasmissioni Wild'N Out e Mr. Showbiz.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Relazioni e figli[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato fidanzato con la cantante Christina Milian,[17] il 30 aprile 2008 sposa la cantante Mariah Carey alle Bahamas, avendo da lei due gemelli. I bambini, un maschio ed una femmina, sono venuti alla luce il 30 aprile 2011, il giorno del loro terzo anniversario di matrimonio.[18] Il bambino è stato chiamato Moroccan Scott Cannon, la bambina Monroe Cannon.[19] Nell'agosto 2014, la coppia ha annunciato la separazione.[8]

Nel corso della sua vita, Cannon è diventato padre molte volte con varie donne, arrivando a quota 12 figli.[20] Il suo settimo figlio, Zen Scott, muore a soli 5 mesi a causa di una malattia cardiaca.[21]

Accuse di antisemitismo[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2020 Cannon è stato accusato di antisemitismo a causa di dichiarazioni in cui definisce gli ebrei "i veri padroni della finanza mondiale".[22]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Nick Cannon
  • 2011 - Nick Cannon Presents Wild 'n Out: Compilation Vol. 1 (raccolta)
  • 2011 - Mr. Showbiz (comedy album)
  • 2014 - White People Party Music
  • 2022 - The Explic Tape: Raw & B

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003 - Your Pops Don't Like Me
  • 2003 - Feelin' Freaky (feat. B2K)
  • 2003 - Gigolo (feat. R. Kelly)
  • 2005 - Can I Live? (feat. Anthony Hamilton)
  • 2006 - Dime Piece (feat. Izzy)
  • 2011 - Famous (feat. Akon)
  • 2013 - Me Sexy
  • 2013 - Dance Floor
  • 2014 - Looking for a Dream (feat. Afrojack)
  • 2015 - Pajama Pants (feat. Future e Migos)
  • 2016 - If I Was Your Man (feat. Jeremih)
  • 2016 - Hold On
  • 2022 - Alone

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Miracles Across 125th Strees - film TV

Attore[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • All That - serie TV, 24 episodi (1998-2004)
  • Kenan & Kel - serie TV, 2 episodi (1998)
  • The Parkers - Serie TV, 1 episodio (2000)
  • Taina - Serie TV, 1 episodio (2001)
  • Up All Night - serie TV, 5 episodi (2011)
  • Rags, regia di Bille Woodruff (2012) - film TV
  • Miracles Across 125th Strees, regia di Nick Cannon (2021) - film TV

Doppiatore[modifica | modifica wikitesto]

Programmi televisivi[modifica | modifica wikitesto]

  • The Nick Cannon Show (2002-2003) - conduttore
  • Nick Cannon Presents: Wild 'N Out (2005-2007; 2013-2020; 2021-presente) - conduttore, autore, produttore esecutivo
  • Nick Cannon Presents: Short Circuits (2007) - conduttore, autore, produttore esecutivo
  • America's Got Talent (2009-2016) - conduttore
  • Disney Parks Christmas Day Parade (2009-2019) - conduttore
  • The Nightlife (2010) - conduttore
  • TeenNick Top 10 (2012-2018) - conduttore
  • Incredible Crew (2013) - annunciatore, autore, produttore esecutivo
  • Real Husbands of Hollywood (2013-2016) - partecipante
  • Nickelodeon's Kids' Choice Awards (2013) - conduttore
  • The Eric André Show (2014) - co-conduttore
  • Love & Hip Hop: New York (2014) - partecipante
  • Caught on Camera with Nick Cannon (2014-2016) - conduttore, autore, produttore esecutivo
  • Love & Hip Hop: Hollywood (2015) - partecipante
  • Lip Sync Battle Shorties (2017-2018) - conduttore
  • The Masked Singer (2019-presente) - conduttore, in precedenza concorrente
  • Nick Cannon (2021-presente) - conduttore

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano dei suoi film, Nick Cannon è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Kimberly Nordyke, Cannon, Wood, McAvoy all break through, su The Hollywood Reporter, 25 maggio 2007. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  2. ^ (EN) Trilby Beresford, New Trailer Drops for Nick Cannon Sports Film ‘She Ball’, su The Hollywood Reporter, 8 luglio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  3. ^ (EN) Nickelodeon Forming Label With Jive Records, su Billboard, 30 luglio 2001. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  4. ^ a b (EN) Corey Moss, Nick Cannon Keeps Cookin' With Five Movies, New Label, LP, su MTV News, 5 aprile 2006. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  5. ^ (EN) Seandra Sims, Nick Cannon: Dem Babies, Not Sleeping on Mariah, and Handling Eminem, su AllHipHop, 11 novembre 2011. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  6. ^ (EN) Nerisha Penrose, How Nick Cannon’s Love Life & ’90s Hits Influenced New Mixtape ‘The Gospel of Ike Turn Up, My Side of the Story’, su Billboard, 16 novembre 2016. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  7. ^ (EN) Justin Kirkl, Nick Cannon Released a Diss Track Accusing Eminem of Voting For Trump, su Esquire, 11 dicembre 2019. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  8. ^ a b (EN) Ariana Brockington, Nick Cannon releases song about ex Mariah Carey: ‘This is the gospel of my broken soul’, su TODAY.com, 16 febbraio 2022. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  9. ^ (EN) Mya Abraham, Nick Cannon Enlists Brandy, Chris Brown, And K. Michelle For New R&B Album, su VIBE.com, 24 maggio 2022. URL consultato il 24 maggio 2022.
  10. ^ (EN) César G. Soriano, The buzz on Cannon, su usatoday30.usatoday.com, 27 aprile 2005. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  11. ^ (EN) ‘Nick Cannon Presents: Wild ‘N Out’ & ‘Ain’t That America With Lil Duval’ Deliver Highest Ratings in MTV2 History - Ratings | TVbytheNumbers, su web.archive.org, 14 luglio 2013. URL consultato il 16 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2013).
  12. ^ (EN) Andrea Mandell, Nick Cannon blasts NBC, leaves 'America's Got Talent', su USA TODAY. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  13. ^ (EN) Jordan Moreau, Nick Cannon Joins L.A.’s Power 106 as Morning Show Host, su Variety, 14 giugno 2019. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  14. ^ (EN) Michael Schneider, ‘The Masked Singer’ Host Nick Cannon Tests Positive for COVID; Niecy Nash to Fill In For Now (EXCLUSIVE), su Variety, 3 febbraio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  15. ^ (EN) Q&A: Nick Cannon on talk show, overcoming backlash last year, su AP NEWS, 23 settembre 2021. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  16. ^ (EN) Nick Cannon Kicks Off Comedy Tour | Access Online, su Access, 14 luglio 2010. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  17. ^ (EN) Joey Keogh, The Truth About Nick Cannon And Christina Milian's Relationship, su TheList.com, 21 luglio 2021. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  18. ^ (EN) Mariah Gives Birth To Dem Babies!!, su mariahcarey.com. URL consultato il 16 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2011).
  19. ^ (EN) Mariah & Nick Reveal Baby Names, su mariahcarey.com. URL consultato il 16 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2012).
  20. ^ (EN) Janelle Ash, Nick Cannon's girlfriend, Bre Tiesi, shows off her growing baby bump, su Mail Online, 4 febbraio 2022. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  21. ^ (EN) Elyse Dupre, Alyssa Scott Grieves the Death of Son Zen Ahead of What Would've Been His First Christmas, su E! Online, 24 dicembre 2021. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  22. ^ (EN) Jordan Moreau, Jordan Moreau, Nick Cannon Dropped by ViacomCBS After Making Anti-Semitic Comments, su Variety, 15 luglio 2020. URL consultato il 16 febbraio 2022.
  23. ^ Monster House, su Il mondo dei doppiatori. URL consultato il 17 settembre 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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